Recensione di Warhammer Online: Age of Reckoning

L'esperienza insegna

Sono passati diversi anni da quando fu annunciato che uno dei più grandi giochi di strategia da tavolo, Warhammer Fantasy, sarebbe diventato un videogioco online massivo. Molti anni di sviluppo, modifiche, rinvii e soprattutto di attesa da parte dei fan e di tutti i giocatori di MMORPG del mondo. Ora il tempo è giunto e Warhammer è arrivato, ma sarà valsa la pena aspettare così tanto?

La gallina dalle uova d'oro?

Di MMORPG ormai ne esistono anche troppi ed inserirsi in un mondo già abbastanza progredito è molto difficile. Dopo il grande successo di Dark Age of Camelot, GOA ci mette davanti ad un gioco che ha tutte le carte in regola per diventare il numero uno nel suo genere. Tuttavia Warhammer non soddisfa appieno le nostre aspettative... le scavalca decisamente. Giudicare WAR è stato difficile: un Hipe così forte è degno di pochi giochi, un successo così grande è degno di ancora meno. Warhammer Online: Age of Reckoning è ambientato in un classico mondo Fantasy stile medioevale dove i reami della distruzione si affrontano in una guerra senza fine con i reami dell’ordine, che alzano le loro difese all’invasione di orde terribili e senza pietà. Dopo un periodo di pace, Tchar’Zanek, furente e forte del consenso del suo dio corvo, viene eletto nuovo campione del Caos, pronto a distruggere definitivamente l’impero e le sue difese. Nel tumulto generato dal Caos anche gli orchi decidono di muovere guerra ai vicini nani ed infine gli elfi oscuri pronti a riprendere il dominio sulle terre degli alti elfi. La guerra dilaga ovunque e soltanto una battaglia tra i reami del bene e del male ne potrà decretarne i vincitori.

Il mondo di Warhammer

Una delle differenze che si nota subito tra Warhammer e gli altri MMORPG è il fattore tempo. Non siamo di fronte al solito gioco online che vi richiederà anni di quest, craft, e livelli, WAR è un gioco studiato in ogni minimo particolare, garantendo divertimento a livelli altissimi per un impiego di tempo generalmente meno stressante rispetto ad un qualsiasi altro MMORPG. Il titolo implementa dei sistemi innovativi per i giochi di ruolo online dividendosi su diversi fronti e diversi stili. Il primo e più conosciuto è sicuramente il Reame contro Reame: una guerra che vede coinvolte direttamente le fazioni dell’ordine e della distruzione all’interno delle mappe di gioco. Girando per il mondo infatti sarà possibile entrare in zone di guerra, villaggi nemici ed assediare alcuni punti strategici tra cui anche delle fortezze. Per l’assedio di queste ultime si potranno utilizzare armi come cannoni, balliste, olio bollente e quanto altro vi viene in mente per abbattere o difendere una fortezza! La parte RvR vede anche un’altra divisione: gli scenari. Questi sono una sorta di istance chiusa e riservata a circa una trentina di persone per parte e vi vedranno impegnati in delle mappe specifiche dove dovrete ottenere degli obiettivi (ruba la bandiera, tenere più tempo un artefatto ecc.). Oltre al PvP, Warhammer Online: Age of Reckoning offre un buon sistema PvE diviso in Quest e Pubblic Quest. Le Quest sono le più classiche missioni assegnatevi dagli NPC che incontrerete e saranno terminabili in solo o, per quelle più difficili, in gruppo. Le Pubblic Quest, invece, sono state esclusivamente pensate per il gruppo. Nelle terre di Warhammer sarà possibile entrare in alcune zone dove potrete prendere parte come plotone o supporto esterno a delle missioni contro eserciti, eroi e mostri di ogni sorta facendovi guadagnare influenza di zona e oggetti interessanti. Anche il PvE puro, ovvero quello dei dungeon, è degno dei migliori del genere. Molti saranno i labirinti presenti nel gioco che vi vedranno impegnati contro mostri epici di potenza inimmaginabile, missioni suicide e sorprese a dir poco incredibili.

Il severo e attento occhio di Tzeench

Longevità ottima, sistema di gioco intuitivo e pieno di abilità e caratteristiche, davvero incredibile... ma è tutto oro quel che luccica? Purtroppo le prime pecche del gioco iniziano a farsi “sentire” nel comparto audio: le musiche e gli effetti non sono certo ai livelli di un gioco così epico, piacevoli ma non coinvolgono molto, si poteva fare di più. Graficamente il gioco non presenta grossi difetti e riesce a muovere una quantità di oggetti ed effetti impressionanti (pc permettendo NDR), tuttavia anche qui accade qualcosa di strano, qualcosa per la quale abbiamo voluto giocare ed attendere un mese prima di esprimerci. Il gioco, infatti, è male ottimizzato, con una serie di patch ultimamente messe in download da GOA sicuramente è migliorata la situazione, ma non raggiunge ancora l’effetto desiderato. Parecchie saranno le occasioni in cui scatterete senza motivo ed in situazioni del tutto tranquille, occasioni che lentamente stanno venendo risolte. Per quanto l’ottimizzazione sia in fase di assestamento e non crei grossi problemi a WAR la nota dolente del gioco è un impressionante lista di bug: nomi di mostri errati, improvvisi e continui crash inspiegabili, improvvisi teleport fuori da istance e tante di quelle altre cose che potremmo parlarne per una giornata. Warhammer è uscito troppo presto. Nell’accelerare i tempi sono state tralasciate molte cose importanti nell’ottimizzazione e nel risultato finale, molte cose che vanno decisamente migliorate. Il titolo tuttavia è impressionantemente bello e ci fidiamo che GOA e Mithyc risolvano questi problemi al più presto possibile, già molti sono stati i miglioramenti introdotti e le promesse mantenute in poco più di un mese.

Nessuna incertezza dunque nella fiducia riposta negli sviluppatori e nessuna incertezza nel dire che Warhammer è uno dei migliori titoli mai apparsi in giro, dunque un rimprovero alla troppa fretta, un esortazione a rimediare velocemente, ma un elogio a quanto di incredibile ci siamo trovati tra le mani.